Chi fa impresa lo sa: costruire qualcosa (un patrimonio, una reputazione ecc.) richiede lenti e costanti progressi; basta invece pochissimo perché tutto sia messo a repentaglio.
Come ricorda un celebre claim aziendale, che a sua volta mutua il pensiero del visionario medico sociale e scienziato Bernardino Ramazzini: prevenire è meglio che curare.
Nell’esercizio della sua attività, l’imprenditore deve considerare le diverse insidie che possono scaturire da una gestione poco attenta o anche soltanto limitata (cioè che non si avvalga di specifiche consulenze esterne di natura finanziaria, tributaria, legale).
La tutela del patrimonio, quindi, è tanto più efficace quanto più si dimostra preventiva.
Il ruolo dell’avvocato come consulente e stratega per l’impresa, in questo senso, è fondamentale al fine di scongiurare (meglio) o cercare di risolvere (almeno) fenomeni di crisi o vulnerabilità.
Questo effetto si raggiunge, tramite l’avvocato-consulente, grazie a una oculata pianificazione nell’ambito di investimenti, finanziamenti, rapporti con personale, fornitori, debitori e istituzioni.
Per sapere chi era Bernardino Ramazzini: https://it.wikipedia.org/wiki/Bernardino_Ramazzini